venerdì 19 settembre 2008

ACCIULEDDI (matassine dolci)

Quando avevo circa 20 anni,aiutavo in casa una ragazza sarda che aveva due bambini belli ma pestiferi.Mentre cercavo qualcosa da leggergli per tenerli un pò a "bada" ho trovato un libro sui dolci sardi.Così me lo feci prestare e "spulciai" tra le ricette trascrivendomi quelle che ho ritenuto più interessanti e questa è una di quelle.Tra l'altro facile e veloce.

Gli ingredienti sono:
  • 250gr di farina
  • 2 uova e 1 tuorlo
  • 30gr di strutto
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • olio e poco strutto per friggere
  • 2h di miele
  • zucchero per cospargerli alla fine
Impastare farina,uova,tuorlo,i 30gr di strutto,lo zucchero e il sale e lavorare il composto in modo che la pasta risulti compatta,lasciarla riposare con un telo per un ora.



Formare tanti cordoncini lunghi circa 15 cm e spessi 1 cm,piegarli in due e attorcigliarli in modo da ottenere delle matessine.





Scaldare l'olio con un pò di strutto e friggere pochi acciuleddi per volta a fuoco medio senza farli colorire troppo.Metterli ad asciugare su carta assorbente.Finita la frittura togliere l'olio dalla padella e metterci il miele,lasciarlo sciogliere sul fuoco e versarci le matassine rimestandole con un cucchiaio di legno finchè saranno ben intrise.Tuffarle nello zucchero semolato e metterle sul piatto di portata.





Personalmente ho usato il miele di castagno,che era l'unico che avevo in casa al momento e come sapore è un pò forte perchè è più amarognolo rispetto agli altri però poi col dolce dello zucchero si sposa bene,però a chi non piace molto un miele aromatico consiglio di usare il millefiori o di arancio.

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giovedì 4 settembre 2008

Arancini di riso




Tante volte mi sono ripromessa che prima o poi avrei provato a fare questa squisitezza.Non è molto facile,andando in giro per pizzerie,trovare chi li fa davvero buoni,almeno qui a Roma,così,dietro insistenza anche di mio marito,ho spulciato tra le mie tante ricette e, di tutte le versioni che ho trovato,ho scelto questa con un risultato davvero positivo.Vi dico solo che mio marito è riuscito a mangiarne ben otto di seguito e senza mettere,tra l'altro,un briciolo di "ciccia",ma questa è un'altra storia.Ecco gli ingredienti:


  • 300gr di riso

  • 150gr di piselli

  • 100gr di rigaglie

  • 100gr di polpa di vitello

  • 70gr di burro

  • 3 uova

  • 150gr di pangrattato

  • 30gr di grana grattuggiato

  • 70gr di cipolla

  • 10gr di prezzemolo

  • 1/2 costa di sedano

  • 1 rametto di basilico

  • 1 bustina di zafferano

  • 100ml di brodo

  • 60gr di salsa di pomodoro

  • 330ml di olio di oliva

  • farina bianca


  • sale e pepe

Io non ho usato le rigaglie perchè non ne sono amante,così ho raddopiato la dose della polpa di vitelloche ho tagliato a pezzetti molto piccoli.Ho tritato finemente, col robot da cucina per veloccizzare l'operazione,la cipolla,il sedano,prezzemolo e basilico,ovviamente dopo averli puliti .In una padella a bordi alti ho scaldato 30ml di olio con 20gr di burro ed ho aggiunto il trito di cipolla e spezie e l'ho fatta appassire circa 2 minuti e ho unito poi la carne facendola cuocere per circa 5 minuti.Ho poi messo i piselli, la salsa di pomodoro diluita nel brodo caldo,sale e pepe e l'ho fatta cuocere fino a farla addensare bene.Nel frattempo ho messo a rassodare un uovo e portato a bollore 1/2 litro di acqua salata dove ci ho cotto il riso fino a tutto l'assorbimento dell'acqua.Tolto dal fuoco ho aggiunto al riso il burro rimasto,lo zafferano sciolto in poca acqua,il grana e un uovo e ho mescolato il tutto e fatto freddare.Ho tagliato l'uovo sodo a piccoli pezzi.Con il riso ho fomato una grossa polpetta,ci ho fatto una cavità al centro e l'ho riempita con un cucchiaio di condimento e un pezzo di uovo sodo e l'ho richiusa bene.Un consiglio che posso darvi è quello di fare questa operazione con le mani bagnate in modo che il riso non rimanga tutto appiccicato alle mani.Passare l'arancino così ottenuto prima nella farina, poi nell'uovo rimasto sbattuto con un poco di acqua e poi nel pangrattato.Io li ho cotti dentro abbondante olio per fritture in un pentolino a bordi alti 2 per volta e questo è il risultato.
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domenica 31 agosto 2008

Ci sono anch'io

Ciao a tutti, finalmente anch'io ho trovato il coraggio di far parte di questo grande mondo.Vorrei condividere con voi,nei miei ritagli di tempo,le mie passioni,i miei hobby,le mie idee,i miei pensieri.La mia passione più grande è sicuramente la cucina,amo cucinare da sempre,soprattutto dolci,fin da bambina ho raccolto,scritto e conservato ritagli di ricette rubate qua e la dalle riviste che leggeva mia madre.Ed è stata proprio questa la cosa che mi ha spinto a creare questo blog,riordinarle tutte e condividerle con chi come me ama pasticciare e fare due chiacchiere in cucina.All'inizio dovrò prendere un pò di confidenza con il sistema,ma spero da qui a breve di organizzare qualcosa di carino.